No solo de bandera e

El manto de la virgen

La più grande chiesa di Chieri, la Collegiata di Santa Maria della Scala o Duomo, conserva en la Cappella delle Grazie una de nuestras obras más bellas e importantes,,it,el manto que adorna la estatua de la Santísima Virgen de la Gracia,,it,Es particularmente significativo porque la Cappella delle Grazie tiene una historia centenaria y un valor religioso y civil que todavía se siente profundamente en la ciudad.,,it,Data del siglo XVII.,,it,cuando la plaga y la comunidad se desataron,,it: il manto che orna la statua della Beata Vergine delle Grazie.
È particolarmente significativo perché la Cappella delle Grazie ha una storia secolare e un valore religioso e civile ancora molto sentito in città.
Risale al XVII secolo, quando imperversava la peste e la collettività, non sapendo più come porre argine al flagello, fece voto alla Vergine di erigere una cappella in suo onore se avesse posto fine a quella tremenda pestilenza che aveva ucciso quasi la metà dei chieresi. In modo improvviso la peste cessò e la città mantenne il voto.

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Olga Asta,,ro,Olga Asta,,ro: un’imprenditrice del ricamo del XX secolo

Fino alla Prima Guerra Mondiale le donne erano relegate in ambiti prettamente femminili, primo fra tutti il ricamo, ma ci sono state donne che hanno saputo esprimere la loro capacità manageriale proprio in quei settori un po’ marginali. Una di queste è stata Olga Asta, nata a Venezia nel 1880, quien ha hecho bordado su actividad comercial,,it,y con mucho éxito,,it,Hablaremos de ello en nuestras páginas de la asociación Amici del Ricamo Bandera porque recientemente la Sra. Barbara Ulrich Cavallo nos ha dado una parte del muestreo creado por Olga Asta y producido por sus bordadoras,,it, e con molto successo. Il suo cognome di nascita era Lustig, ma divenne nota con quello del marito Giosuè Asta, un ufficiale della marina mercantile che aveva sposato a diciannove anni.
Fin da giovanissima aveva iniziato a lavorare come commessa nella ditta di merletti Jesurum, una storica griffe del merletto veneziano le cui origini risalgono al 1500, che nel corso dei secoli ha prodotto autentici capolavori. Empezó entonces...
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Del dibujo al bordado

La Bandera bordado comenzó a difundirse en el siglo XVII en las residencias reales de los Saboya, castillos, en casas de campo y pabellones de caza de la nobleza.
Las razones de los diseños fueron inicialmente tomados por los muebles en estilo barroco y rococó de estas viviendas, más tarde fueron inspirados por los ebanistas más famosos, Marquetería y arquitectos que trabajaron en la Casa Real, como Peter Piffetti, Luigi Prinotto, Giuseppe Maria Bonzanigo, Benedetto Alfieri. También hubo artistas que prestaron su trabajo para preparar la base de cartón para el bordado, llegado Claudio Francesco Beaumont.

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