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“Il Ricamo Bandera. L’arte della pittura ad ago” è una pubblicazione che l’Associazione ha preparato per festeggiare i suoi primi dieci anni di vita e per offrire a tutti, non solo alle appassionate di questa tecnica di ricamo, la storia di una raffinata e suggestiva forma di artigianato piemontese.
“Bandera” è un nome che ormai è diventato familiare a molte ricamatrici, ma la sua origine ha origini molto antiche, medievali, quando a Chieri, dove l’industria tessile cotoniera ha avuto uno straordinario successo che dura da ormai 800 anni, nacque la tela bandera, un robusto tessuto destinato inizialmente all’abbigliamento e alla biancheria da casa, e che nel XVIII secolo si è rivelato il supporto ideale per i ricami che ormai tutti amiamo ed apprezziamo e che hanno ereditato il nome dalla tela.
Nelle pagine del saggio si alternano persone, opere, materiali, in un intreccio interessante anche per i risvolti sociali e culturali e che, con un linguaggio gradevole e accattivante, accompagna il lettore alla scoperta non solo di una tecnica di ricamo, ma di un vasto arco temporale della storia del Piemonte.
Non mancano le immagini di tanti preziosi lavori ricamati Bandera, che sono altrettanti esempi storici con attinenza locale, come la camera da letto dei conti Benso di Cavour di Santena, e la camera da letto dei conti Tuninetti di Pertengo, una volta ambientata a Villa Moglia, splendido esempio di architettura ottocentesca nelle colline del chierese.
Il tutto senza perdere contatto con la realtà e la praticità, ed ecco allora apparire nel testo dei consigli derivanti da una lunga esperienza, che insegnano a prendere il tessuto nel verso giusto, o a utilizzare quando e come il telaio, o la corretta tecnica di ricalco dei disegni, affinché l’estro e l’abilità della ricamatrice possano esprimersi al meglio, come accadeva nei salotti di un tempo, quando il ricamo era la principale occupazione delle dame, alla quale venivano avviate fin dall’infanzia.
Il saggio, di 32 pagine, è disponibile nella sede dell’Associazione.